Italia Viva: “Rai faccia servizio pubblico o rinunci al canone”

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Lettera degli Onorevoli Anzaldi, Fregolent, Toccafondi a Fabrizio Salini

I Deputati di Italia Viva Michele Anzaldi (Segretario della Commissione di Vigilanza Rai), Silvia Fregolent e Gabriele Toccafondi scrivono una lettera all’Amministratore Delegato Rai Fabrizio Salini, riguardo all’offerta culturale della Tv di Stato.

Programmi culturali sfavoriti dalla Rai

Se la Rai ritiene di non essere in grado di rivestire pienamente il ruolo di servizio pubblico nazionale rinunci al canone” esordiscono i tre Deputati di Iv. “Ormai i programmi culturali, anche quelli prestigiosi, trovano sempre meno spazio sulle reti di maggior audience o vengono trasmessi in orari difficilmente fruibili mentre le prime serate continuano ad essere spesso occupate da programmi di discutibile spessore educativo”.

Orario penalizzante per il Concerto di Natale dell’Accademia di Santa Cecilia

E precisano: “Il 29 dicembre scorso infatti (un martedì, quindi un giorno lavorativo) alle ore 10 del mattino è andato in onda su Rai2 un concerto straordinario: il Concerto di Natale eseguito dall’accademia di Santa Cecilia. Relegare un simile evento in questo orario significa non solo sottrarlo al grande pubblico ma denigrare i professionisti protagonisti che da tempo, a causa della pandemia, non possono esibirsi dal vivo”.

Rai cambi programmazione e palinsesti per non degradare la Cultura

Gli Onorevoli Anzaldi, Fregolent e Toccafondi proseguono: “E’ venuto il momento per la Rai di fare scelte chiare: se non se la sente di fare una seria programmazione culturale per motivi di concorrenza con le altre tv commerciali allora dovrebbe confrontarsi realmente sul mercato senza il paracadute del canone obbligatorio“. E concludono: “Se invece vuole provare a fare tv pubblica deve cambiare programmazione e palinsesti per non degradare la cultura e gli eventi culturali“.

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