L’informazione Rai in lockdown cresce meno di Mediaset, La7 e Sky. Lo studio di Confindustria

Dopo il Monitoraggio dell’Opinione Pubblica commissionato dalla Rai alla Consorzio Opinio per la modica cifra di 5.4 milioni di euro, monitoraggio del quale non è chiaro né l’utilizzo né l’utilizzatore, ecco che il sito Bloggorai pubblica i dati di un altro studio, questa volta di Confindustria Radio Tv alla quale aderiscono tutte le emittenti radiotelevisive nazionali. La denominazione precisa è:  Impatto Covid-19 sugli ascolti TV in Italia Anno 2020 – Ufficio Studi CRTV in collaborazione con Auditel – 19/03/2021.

In parole semplici, come si sono comportati i teleutenti durante il primo lockdown del marzo-maggio 2020, e il secondo dell’ottobre-dicembre 2020? A platea televisiva accresciuta per le misure restrittive, qual è stato l’impatto sugli ascolti di Rai, Mediaset, La7, Discovery e così via?

Secondo lo Studio, del quale Bloggorai ha pubblicato alcuni dati contenuti nelle trentatré pagine di cui esso consta, tutti i gruppi editoriali hanno visto aumentare i loro ascolti. Più dettagliatamente, Rai e Mediaset sono cresciute nel primo lockdown più o meno della stessa percentuale rispetto allo stesso periodo nel 2019, mentre nel secondo lockdown Mediaset è cresciuta di due punti in più rispetto alla Rai. Fisiologicamente, com’è ovvio, durante la prima “chiusura” la crescita è stata assai più cospicua rispetto a quella – molto più contenuta – verificatasi durante la seconda.

Ma il dato più interessante, relativamente al quale pubblichiamo in esclusiva due schermate qui sotto, è quello inerente all’informazione delle reti generaliste. Le cifre, spietate, non mentono. All’aumento della platea televisiva per via delle misure anti Covid-19, le tre reti Rai sono cresciute meno rispetto a Mediaset e La7, sia nel primo sia nel secondo lockdown. Più precisamente, nel primo la Rai è cresciuta del 39.0%, a fronte del 66.3% di Mediaset e del 42.6% di La7, mentre nel secondo le tre reti Rai sono cresciute del 7.3% rispetto al 9.8% di Mediaset e al 9.3% di La7.

Studio Confindustria Rai Mediaset La7
Studio Confindustria TV informazione Rai Mediaset La7

Da segnalare, in ultima analisi, che neppure per quanto riguarda i canali All-News, la Rai detiene il primato della crescita per quanto riguarda l’informazione. Secondo lo Studio di Confindustria, sia nel primo sia nel secondo lockdown RaiNews24 viene infatti battuta sonoramente da SkyTg24.

error: Content is protected !!