“Morte a Renzi” al comizio Conte-Scanzi (che tacciono). Critiche dal mondo politico

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Giuseppe Conte, Andrea Scanzi, Matteo Renzi

Di Marco Zonetti

Il comizio di Montevarchi (Arezzo) nel quale il giornalista del Fatto Quotidiano Andrea Scanzi ha fatto da spalla a Giuseppe Conte, come segnalato da VigilanzaTv rilanciato da Dagospia. Ma durante il siparietto della coppia, come da video pubblicato su Facebook dall’ex Ministra Teresa Bellanova di Italia Viva, qualcuno nella (scarsa) folla di persone che assiste al discorso dell’ex Presidente del Consiglio riguardo a Matteo Renzi, dice: “Fatelo fuori”, “Sparategli”. Né Conte né Scanzi eccepiscono, e il primo prosegue a parlare e il secondo tace di fronte alle minacce al Senatore di Italia Viva.

“Conte tace e non condanna le minacce” commenta Teresa Bellanova. “E che dicono Rai e La7 che invitano Scanzi come opinionista indipendente? Che scandalo!”. Parole alle quali si aggiunge Luigi Cucca, Vicecapogruppo di Iv al Senato, che tuona: “Se questa e’ la ‘cura delle parole’ di cui parlava Conte, e’ evidente che si rivela per quello che e’: un mentitore seriale”. “La verità e’ che il volto moderato di Conte e’ solo una facciata: M5s si e’ nutrito e si nutre di violenza da sempre. Cambia la faccia ma non la sostanza“.

Maria Elena Boschi, Capogruppo alla Camera dei Deputati di Italia Viva, ha twittato: “Scanzi e Conte. Un giornalista pagato da Rai e La7 fa campagna elettorale in piazza a fianco di un ex premier, che assiste silente agli insulti e alle minacce di morte contro Matteo Renzi. Questo è il nuovo corso dei Cinque Stelle? Vergogna“.

L’ex Sottosegretario agli Esteri Ivan Scalfarotto (Iv) ha tuonato: “‘Fatelo fuori’ e ‘sparategli’ sono il passo che segue al ‘cordone sanitario’ e alle altre amenità che abbiamo sin qui sentito su Matteo Renzi. Davanti all’evidenza di una posizione politica chiarissima – quella per cui non era Giuseppe Conte la persona più indicata a governare l’Italia in questo momento straordinario – si risponde con le minacce e con l’odio. Noi andiamo a testa altissima, con la consapevolezza di aver fatto come sempre ciò che andava fatto nel superiore interesse del Paese”.

Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai e Deputato di Italia Viva, è stato il primo a intervenire, domandando se: “E’ normale che il giornalista del Fatto quotidiano Andrea Scanzi, che ieri ha partecipato al comizio elettorale di Conte a sostegno del candidato a sindaco M5s a Montevarchi in Toscana, tenga i suoi spettacoli di propaganda politica, a pochi giorni dalle elezioni, in luoghi come il Teatro romano di Ostia Antica a Roma o la ex Base Nato di Bagnoli a Napoli?”.

“Ed è opportuno” – prosegue l’On. Anzaldi – che luoghi pubblici a Roma e Napoli, dove si voterà il 3 e 4 ottobre, vengano messi a disposizione dello spettacolo di evidente carattere politico di Scanzi, che dietro la presunta satira propone – avverte – due ore di attacchi e insulti ad alcuni leader di partito? Possibile che le autorità di controllo, l’Agcom, l’Ordine dei Giornalisti, ma anche gli stessi enti proprietari delle aree pubbliche messe a disposizione dei comizi di Scanzi, non abbiano nulla da dire?“. Michele Anzaldi ha annunciato un’interrogazione in Vigilanza, domandando come venga conteggiato il tempo di Scanzi a #Cartabianca (programma di Rai3 nel quale il giornalista è ospite fisso). Opinionista o esponente M5s?

Sempre dalla Commissione di Vigilanza, si leva la voce dell’Onorevole leghista Massimiliano Capitanio che, con il Carroccio, domanda alla Rai “di sapere se sia attualmente a libro paga della Tv di Stato anche il neogrillino Andrea Scanzi, impegnato a fare da spalla ai comizi di Conte“. E l’On. Capitanio prosegue: “Sarebbe surreale se la Rai pagasse come indipendente un opinionista che, spente le telecamere, va in giro a predicare la sua faziosità. La Lega presenterà una interrogazione urgente in Vigilanza, ma l’amministratore delegato Fuortes si attivi subito per le verifiche del caso”.

Sull’accaduto hanno twittato offrendo solidarietà a Renzi e stigmatizzando il comportamento di Conte e Scanzi anche la Senatrice di Forza Italia Gabriella Giammanco, la senatrice del Pd Valeria Fedeli e la Deputata di Italia Viva Raffaella Paita.

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