Nomine Rai. Laganà: “Non ho votato per protesta. Non c’è trasparenza”

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Angela Mariella

Il CdA Rai, come annunciato, si è espresso oggi, venerdì 30 ottobre 2020, sulla nomina di Angela Mariella, ex direttrice di Rai Radio 1, alla direzione di Isoradio. Votazione che è andata a buon fine decretando la Mariella alla guida del canale radiofonico Rai. Nomina ampiamente stigmatizzata dal Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi.

Il Consigliere in quota Dipendenti Riccardo Laganà ha lasciato dal canto suo la seduta del Consiglio di Amministrazione prima del voto. Come apprendiamo dall’articolo di Veronica Marino dell’Adnkronos.

“Passano i mesi, resta il metodo” denuncia il Consigliere Laganà. “Puntualmente il Cda è chiamato a esprimersi su proposte di nomina delle quali non si conoscono i criteri. Viene riproposta la solita
formula di rito dei curricula valutati, ma poi non viene mai rappresentata al Cda la rosa di nomi da cui deriva il direttore prescelto dall’Ad“.

E ancora: “Ritengo che le scelte manageriali di Rai organismo di diritto pubblico debbano maturare a
conclusione di un percorso logico che deve essere trasparente, sorretto da adeguata motivazione e documentalmente tracciabile. Nulla di tutto questo avviene nelle sedute consiliari in cui siamo chiamati ad esprimerci con voto sulle scelte indicate“.

Quindi Riccardo Laganà rincara: “Come consigliere non mi compete la proposta, ma il parere sì! E dev’essere un parere consapevole e informato Non certo la mera ratifica di decisioni. Auguro buon lavoro alla neo Direttrice Angela Mariella. Il mio non partecipare al voto non si basa su valutazioni umane e professionali, ma solo ed esclusivamente riferibili a un metodo per me irricevibile visto che come azienda di servizio pubblico dovremmo sforzarci di essere trasparenti e utilizzare tutti gli strumenti in nostro possesso per ribadire l’indipendenza da interessi privati”.

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