Quando Conte era “cheerleader italiana” di Trump. Anzaldi: “Condanni deriva golpista”

di Marco Zonetti

Quando Giuseppe Conte, nel 2018, era ancora uno sconosciuto avvocato catapultato alla guida di Palazzo Chigi per una fortunata serie di coincidenze, le sperticate lodi che il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump gli rivolse a fine luglio 2018 durante un incontro con relativa conferenza stampa alla Casa Bianca furono considerate una sorta di investitura internazionale.

Conte “cheerleader italiana” di Trump

La prestigiosa testata Politico.eu, non senza ironia, sottolineò all’epoca come Trump si sentisse del tutto a suo agio accanto a un leader che aveva ancor meno esperienza di Governo rispetto a lui. Politico evidenziava vieppiù che, mentre Angela Merkel o Emmanuel Macron, in sede di conferenza stampa con Trump, avessero preso le distanze da certe sue politiche, Conte invece esultasse assieme a “The Donald” quando questi celebrava i propri successi.

Il comportamento di Conte, e le sue dichiarazioni successive secondo le quali egli sarebbe stato il “latore del messaggio” dell’inquilino della Casa Bianca e che avrebbe cercato di far comprendere le posizioni del Presidente Usa anche agli altri, avevano spinto la testata a definirlo fin dal titolo “la cheerleader italiana di Trump”.

Conte cheerlader italiana di Trump
Giuseppe Conte e Donald Trump nello studio ovale della Casa Bianca | Mark Wilson/Getty Images

L’analisi e l’appello di Michele Anzaldi

Tutto ciò getta una livida luce sul “timido tweet di Conte contro l’assalto armato al Congresso Usa”, per usare le parole del Deputato di Italia Viva Michele Anzaldi. Che su Facebook ha evidenziato come tale tweet, “diffuso peraltro oltre due ore dopo l’attacco”, rischi “di danneggiare i rapporti dell’Italia con la presidenza Biden e le istituzioni americane”.

“Conte aggiusti subito il tiro su Trump”

“I leader europei, a partire da Merkel e Macron, hanno giustamente usato toni molto più duri contro Trump” – prosegue l’On. Anzaldi – ” e il tentativo di sovvertire la democrazia americana, intervenendo con una dichiarazione in video. Conte intervenga subito per aggiustare il tiro ed esprimere la posizione corretta dell’Italia in ambito internazionale. Conte, che diceva ‘il mio governo e l’amministrazione Trump sono entrambi governi del cambiamento’ e si vantava dell’amicizia con l’ex presidente, farebbe bene a chiamare subito Biden, sperando che gli risponda dopo tutte queste gaffe, per esprimergli solidarietà e vicinanza e per congratularsi della proclamazione, e farebbe bene a condannare in modo netto e chiaro l’attacco sollecitato e addirittura giustificato da Trump”.

Non semplice violenza bensì aggressione con morti e feriti alla democrazia americana

Quindi il Deputato Anzaldi conclude: “Non si è trattato di semplice violenza, ma di un attacco al Parlamento americano le cui immagini resteranno nella storia, un attacco che ha provocato 4 morti e decine di feriti, un’aggressione alla democrazia americana senza precedenti. Il premier televisivamente più presenzialista della storia non trova il modo di esprimere in video la sua netta condanna alla deriva golpista di Trump?“.

error: Content is protected !!