“Un consiglio al mio successore? No, non ha bisogno di consigli. Lascio un Teatro in condizione veramente ottimale dal punto di vista dei programmi, del pubblico, economico, finanziario e organizzativo. Chi verrà potrà veramente lavorare nel migliore dei modi”. Così dichiarava l’Amministratore Delegato Rai Carlo Fuortes quasi un mese fa, al momento della sua nomina al vertice della Tv pubblica designata il 9 luglio scorso dal Presidente Mario Draghi in concerto con il Ministro dell’Economia Daniele Franco. Siamo già al 2 agosto, tuttavia, e – consultando il sito del Teatro dell’Opera di Roma – leggiamo che non esiste ancora nessun successore e che Fuortes manet optime, permane ottimamente, quale Sovrintendente della Fondazione e della Struttura organizzativa, oltre a essere – come si evince dagli screenshot pubblicati qui sotto – responsabile ad interim della Direzione Amministrazione e Finanza.
Battezzato scherzosamente “Napoleone” dai dipendenti di Viale Mazzini, poiché usa vestire spesso di bianco e camminare con la mano sotto la giacca adombrando l’iconografia del generale francese divenuto imperatore, Fuortes occupa di fatto al momento due poltrone di estremo rilievo, e con la Rai disastrata (per sua stessa ammissione) e bisognosa di un impegno costante 24h su 24, la questione del doppio incarico non è certo da poco. Probabilissimo che, nell’audizione in Vigilanza Rai prevista per mercoledì 4 agosto, che lo vedrà partecipe assieme alla Presidente Marinella Soldi, tale nodo spinoso gli venga ricordato dagli stessi commissari incalzandolo a celeri dimissioni dal Teatro dell’Opera. Vedremo.