di Marco Zonetti 🖋️
In un’intervista a dir poco agiografica a Monica Maggioni, La Repubblica suggerisce alla neodirettrice del Tg1 che dal suo notiziario sarebbe sparito il famigerato “pastone”, ovvero quel servizio composto da varie pillole di dichiarazioni dei leader politici di tutti i partiti, dai più grandi ai più piccoli, spesso – assumendo il nome di “panino” – secondo la sequenza governo-opposizione-maggioranza.
La Maggioni conferma: “Il pastone non c’è più, sembrava fosse immortale e invece ho solo chiesto ai colleghi che si occupano di politica di farci capire cosa sta succedendo; siamo il Tg1, dobbiamo stare più attenti, avere più equilibrio. Ma senza stare lì con il bilancino. Il filtro, lo sguardo, deve essere sempre giornalistico“.
Niente di nuovo sotto il sole, insomma, la stamburata della scomparsa del “pastone” o del “panino” l’abbiamo già sentita tante volte da parte dei neodirettori del Tg1, ricordiamo per esempio gli annunci di Gianni Riotta poi smentiti dai fatti. Ma nel caso odierno è divertente perché di fatto ieri sera nell’edizione delle 20.00 del notiziario della Prima Rete, il “pastone” c’era eccome. Il servizio di Alessandro Gamberi, riguardante la questione del “caro energia”, raccoglieva infatti le dichiarazioni di Francesco Boccia (Pd), quindi un accenno a M5s, a Italia Viva e Più Europa, per poi fare spazio alla dichiarazione di Matteo Salvini (Lega), quindi di nuovo a un accenno alla Lega assieme a Forza Italia e Fratelli d’Italia, per concludere citando Nicola Fratoianni (Sinistra Italiana). Più “pastone” di così…
Quanto all’ostracismo del suo Tg1 ai “No Vax”, Maggioni dichiara: “No, se ci va di mezzo la vita delle persone non puoi mettere sullo stesso piano uno scienziato e il primo sciamano per passa per la strada -deve tornare a contare la competenza, non tutte le opinioni hanno lo stesso valore”. Arrivando però buona seconda dopo le recenti dichiarazioni di Enrico Mentana, Direttore del TgLa7.