Report: M5s presenta interrogazione in Vigilanza Rai su Gasparri-cybersicurezza

Maurizio Gasparri e Sigfrido Ranucci

di Marco Zonetti

“Dall’inchiesta di Report (qui il video su RaiPlay) e da fonti di stampa emergerebbe che sarebbero diversi gli enti pubblici che negli anni avrebbero intrattenuto rapporti ed elargito appalti e commesse a società riconducibili a Maurizio Gasparri, nella sua qualità di presidente della società Cyberealm. Tra queste potrebbe esserci la Rai, il che assume particolare rilevanza soprattutto alla luce del fatto che Gasparri è membro della Commissione di Vigilanza ed e’ il principale promotore della convocazione di Sigfrido Ranucci. Se l’ipotesi fosse confermata ci troveremmo di fronte a un possibile conflitto di interessi che non puo’ passare in secondo piano”.

Lo dichiarano gli esponenti M5S in commissione di vigilanza RAI. “Per questo abbiamo presentato una interrogazione in vigilanza, volta a sapere dalla Rai se l’azienda o società del Gruppo Rai abbiano mai affidato alla Cyberealm o a società della sua orbita l’espletamento di servizi e, se si, con quale modalità sia stata scelta, quale durata ha o ha avuto il rapporto contrattuale, quali servizi ha espletato e a fronte di quale corrispettivo. Siamo stati i primi, quasi nel silenzio generale, a rilevare l’incompatibilità di Maurizio Gasparri con il suo ruolo in vigilanza“, aggiungono i parlamentari pentastellati. “Continueremo ad andare a fondo di questa questione, anche sollevando la questione nell’ufficio di presidenza di domani, perche’ le istituzioni non possono essere piegate all’uso e al consumo di un politico che usa la commissione per i suoi show e ha una situazione opaca su cui avrebbe il dovere di fornire tutti i chiarimenti del caso”, concludono gli esponenti del M5s in Commissione di Vigilanza Rai.

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