di Marco Zonetti
Report ha diffuso sui social una clip con nuovi contenuti dell’inchiesta relativa a Maurizio Gasparri e alla Cyberealm, la società che si occupa di sicurezza informatica di cui il capogruppo di Forza Italia al Senato è presidente. Stando alla ricostruzione del programma – che tornerà sul caso domenica prossima su Rai3 – nel 2022 la società presieduta da Gasparri chiude il bilancio con un guadagno record di oltre 800mila euro. Merito della trattativa conclusa con SM4, gruppo francese che nel 2022 compra parte delle quote che Cyberealm ha in Atlantica Cyber Security, una società che si occupa di sofisticati sistemi di sicurezza informatica.
L’operazione, secondo Report, risulta anomala poiché azioni della stessa società erano state vendute solo pochi mesi prima a un valore 48 volte inferiore. Sotto l’atto di compravendita – sostiene il programma – la firma di Carlo Torino, rappresentante del gruppo Atlantica, di cui Report si era già occupato in passato: è lo stesso imprenditore sui cui conti nel 2020 erano transitati i soldi per pagare una conferenza di Matteo Renzi negli Emirati Arabi.
Nel filmato anche un frammento dell’intervista a Gasparri. “No, sono stato informato, non mi sono affatto occupato. A cose avvenute mi hanno informato di questa che non è materia che compete la mia funzione”, risponde l’ex ministro alla domanda del giornalista Carlo Tecce. “Non conosce questo fondo francese?”, gli viene chiesto. “Non mi occupo di questi aspetti, non rientrano in quelle che sono le mie competenze”, la replica di Gasparri. E sul nome di Carlo Torino dice: “Non so niente”.
Nel 2020 una società di Torino – si ricorda nella clip – aveva ricevuto un bonifico di 75mila euro dall’ex portavoce di Donald Trump, per retribuire una conferenza di Renzi negli Emirati Arabi. Di lui e di questa vicenda, poi archiviata dalla magistratura, Report si era già occupata in passato.