Salvini contestato, Anzaldi: “Gravissima censura di Tg1 e Tg2”

Matteo Salvini contestato Polonia
Un frammento del Tg1 delle 20.00 di martedì 8 marzo 2022

di Marco Zonetti 🖋️

Michele Anzaldi, Segretario della Vigilanza Rai, è sul piede di guerra e pronto a scatenarla nell’ufficio di presidenza della commissione fin da oggi, 8 marzo 2022. Il casus belli? La copertura informativa da parte del Tg1 e del Tg2 della contestazione di Wojciek Bakun, sindaco della città polacca di Przemysl, a Matteo Salvini. Contestazione il cui video è divenuto virale in pochissimo tempo e la cui notizia ha dominato la giornata di ieri.

Ma come l’hanno affrontata i notiziari della Tv pubblica? Presto detto. Il Tg3 delle 19.00 ha mandato in onda la prima parte del video dando spazio alla contestazione del sindaco Bakun, censurando però la seconda parte con le offese rivoltegli dagli italiani presenti sul posto. Ma il Tg1 delle 20.00 è andato molto oltre, scatenando un putiferio in rete. Il notiziario diretto da Monica Maggioni ha infatti liquidato in tre parole la contestazione, mostrando pochi secondi del video senza audio, e dando subito spazio alla missione di Salvini e alle dichiarazioni di quest’ultimo, ovviamente senza il minimo riferimento da parte del leader della Lega alla protesta del sindaco polacco.

Il Tg2 diretto da Gennaro Sangiuliano in quota Lega non è stato da meno: liquidato in una manciata di secondi il video della polemica del sindaco, anche qui senza audio, per poi andare a illustrare in toni apologetici la missione di Salvini senza più alcun riferimento alla figuraccia rimediata in Polonia, anzi il servizio sembrava lasciar quasi intendere che la colpa di tutto il putiferio fosse stata del leader di Italia Viva Matteo Renzi, che sui social ha criticato la figuraccia del leader della Lega.

Michele Anzaldi, che già ieri aveva aspramente criticato il Tg1 per la scomparsa della notizia, ha dunque commentato su Twitter questa mattina: “La gravissima disinformazione di Tg1 e Tg2 sulla contestazione a Salvini in Polonia, oscurata e censurata, rappresenta una pagina nera per l’informazione Rai. Oggi in ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza porrò la questione: questo non è servizio pubblico“.

error: Content is protected !!