di Marco Zonetti
La Rai denunciata per truffa aggravata e Beppe Vessicchio boicottato dall’ufficio scritture del Servizio Pubblico da quando ha denunciato il mancato pagamento dei diritti d’autore. Lo rivela nella puntata di questa sera, giovedì 20 aprile 2023, Striscia la Notizia. Il Tg satirico di Antonio Ricci anticipa che: “L’Associazione fonografici italiani (Afi) in una conferenza stampa al Senato ha annunciato che denuncerà la Rai per truffa aggravata in merito ai diritti connessi (quelli derivanti dallo sfruttamento dell’opera musicale per le emissioni radiofoniche, televisive e ora anche in streaming) che l’azienda di Viale Mazzini non paga agli autori musicali e alle associazioni che li rappresentano”.
“È tutto in mano alla Procura”, dichiara il presidente dell’Afi Sergio Cerruti all’inviato di Striscia la notizia Pinuccio. E aggiunge: “Siamo caduti in un silenzio terrificante. La Rai si rifiuta anche solo di fare delle normali verifiche sull’utilizzazione della musica”.
Il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri commenta: “Il diritto d’autore va tutelato. La Rai è servizio pubblico. Deve dare il buon esempio e non essere una cattiva maestra. Mettetevi in regola anziché essere arroganti […] Non si può continuare a saccheggiare la creatività”.
E chi si è esposto chiedendo i diritti spettanti, oggi non lavora più con la Rai. È il caso del maestro Beppe Vessicchio, che ha raccontato di essere stato “boicottato” dall’ufficio scritture Rai in seguito alla denuncia.
“Sono stato defraudato di quote d’autore dalla Rai”, accusa Vessicchio. “Quando sono andato lì di persona, mi hanno detto di lasciare perdere perché avevo ricevuto già tutto dalla Siae e quindi non avevo nulla a che pretendere […] Tuttora non posso partecipare a trasmissioni Rai perché ho un contenzioso”.
Ma allora per quale motivo è comparso – seppure per pochi minuti – all’ultimo Festival di Sanremo? Lo spiega lo stesso Vessicchio durante la conferenza stampa: “Se mi vedete in tv è perché si tratta di un programma appaltato dalla Rai. Sanremo? Ci vado perché sono chiamato e pagato dai discografici”.
Il servizio completo questa sera a Striscia la Notizia su Canale5, a partire dalle 20.35.