di Marco Zonetti 🖋️
Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, aveva segnato qualche giorno fa su Twitter come, al Tg2, “la neo nominata vice direttrice Spadorcia continui a firmare i servizi politici su Salvini e destra”. E si domandava fosse sia “una nuova forma di risparmio o un modo per non far lavorare gli altri giornalisti” sottolineando che “non esistono altri casi di vice direttori Rai che continuano anche a firmare i servizi”.
L’On. Anzaldi evidenziava quindi: “Con la direzione Sangiuliano, in 3 anni carriera lampo per Maria Antonietta Spadorcia al Tg2: tripla promozione con passaggio alla conduzione, poi caporedattore, ora vice direttore”.
Al riguardo, oggi l’ON. Anzaldi ha presentato un’interrogazione alla Presidente della Rai Marinella Soldi e all’Ad Carlo Fuortes, che pubblichiamo di seguito.
“Premesso che:
Dal 22 luglio la giornalista del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia risulta essere stata nominata vice direttore della testata, dopo essere già stata promossa negli ultimi 3 anni prima a conduttrice e poi a caporedattrice.
Pur dopo essere salita di grado, la giornalista ha continuato nelle edizioni del Tg2 del 22 e 23 luglio a firmare i servizi del telegiornale dedicati alla politica, in particolare al centrodestra.
In base agli ultimi dati a disposizione della commissione di Vigilanza, la redazione del Tg2 è composta da 140 giornalisti e quindi risulterebbe tra le testate con il maggior numero di cronisti tra tutti i tg e giornali italiani.
Nei telegiornali Rai non risultano altri casi di vice direttori che facciano contemporaneamente anche il lavoro dei redattori, sia per l’evidente incompatibilità tra la funzione di realizzare singoli servizi e il delicato ruolo di vice direttore, che prevede la responsabilità di supervisione e coordinamento di intere edizioni del tg, sia per il regolamento interno che vieta il cumulo di incarichi.
Si chiede di sapere
In base a quali disposizioni aziendali la giornalista del Tg2 Maria Antonietta Spadorcia continui a svolgere la funzione di redattore di servizi, dopo essere stata promossa a vice direttore, e perché i servizi politici non siano affidati ai cronisti della redazione politica, in una testata che conta 140 giornalisti.
Quanti sono i giornalisti della redazione politica del Tg2 e quanti di questi firmano i servizi.
Quali provvedimenti l’azienda intenda prendere di fronte all’evidente incompatibilità tra un ruolo di responsabilità e direzione come quello del vice direttore e la funzione di realizzare singoli servizi di carattere ordinario.
On. Anzaldi”
In passato, il Segretario della Vigilanza aveva presentato un’interrogazione agli ex vertici Rai Fabrizio Salini e Marcello Foa riguardo alla gaffe commessa da Spadorcia il 30 luglio 2020 durante un collegamento dal Senato con il Tg2, quando la giornalista diede notizia del “salvataggio” di Matteo Salvini nella votazione sul caso Open Arms, laddove invece la Camera Alta aveva dato il via libera per il processo.
“Dopo questo palese errore” ricostruiva Michele Anzaldi, “la conduttrice in studio non ha effettuato alcuna correzione immediata al momento di riprendere la linea dal Senato, né subito dopo. Sono passati ben 13 minuti di tg e svariati servizi, prima che la conduttrice tornasse sull’argomento e proponesse non una totale smentita della notizia falsa, ma una “parziale correzione” di quanto detto. Sebbene la notizia non fosse stata “parzialmente” scorretta ma totalmente sbagliata.”
Nello stesso frangente, il Segretario della Commissione di Vigilanza ricordava anche come, nel caso dell’intervista a Matteo Salvini dopo le elezioni Europee del maggio 2019, “la stessa giornalista disse che il risultato della Lega non aveva precedenti. Peccato che solo 5 anni prima il Pd di Matteo Renzi avesse fatto meglio ottenendo il record del 40,8%.”