Il Segretario della Vigilanza Rai: “Grave episodio che ha visto dare ai telespettatori informazione contraria alla realtà in merito alla votazione in Senato su Salvini”
Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi intraprende il sentiero di guerra relativamente alla gaffe del Tg2. L’inviata Maria Antonietta Spadorcia ha commesso un errore piuttosto grave in diretta, dando notizia del “salvataggio” di Matteo Salvini in Senato nella votazione sul caso Open Arms. Peccato che la realtà fosse un’altra e che il leader della Lega fosse finito a processo.
L’interrogazione di Michele Anzaldi
“Premesso che durante il Tg2 delle 18.15 del 30 luglio, in un collegamento con il Senato, è stato dato conto della votazione sulla richiesta di autorizzazione a procedere per il processo a Matteo Salvini sul caso Open Arms. Nel corso del collegamento, la caporedattrice Maria Antonietta Spadorcia ha dichiarato che la votazione appena conclusa aveva decretato lo stop al processo per il leader della Lega. In realtà gli effetti della votazione erano stati esattamente contrari, con il via libera al processo deciso a maggioranza dall’Aula del Senato”.
Nessuna correzione immediata alla gaffe
“Dopo questo palese errore, la conduttrice in studio non ha effettuato alcuna correzione immediata al momento di riprendere la linea dal Senato, né subito dopo. Sono passati ben 13 minuti di tg e svariati servizi, prima che la conduttrice tornasse sull’argomento e proponesse non una totale smentita della notizia falsa, ma una “parziale correzione” di quanto detto. Sebbene la notizia non fosse stata “parzialmente” scorretta ma totalmente sbagliata.”
Nessuna scusa ai telespettatori
“Nell’occasione, peraltro, la conduttrice non ha rivolto nessuna scusa ai telespettatori per la notizia completamente falsata. Si chiede di sapere alla luce del grave episodio che ha visto il Tg2 dare ai telespettatori un’informazione totalmente sbagliata e contraria alla realtà in merito alla votazione in Senato su Salvini, quanti fossero i giornalisti che vigilavano sulla messa in onda dell’edizione delle 18.15.”
Quanti erano i giornalisti in servizio?
Michele Anzaldi chiede specificamente al Presidente Foa e all’Ad Salini chi fosse presente in redazione al momento della gaffe, “oltre alla giornalista inviata in Senato e alla conduttrice, tra direttore, vice direttore, capi redattori e vice capiredattori, capi servizio e vice capiservizio, responsabili dell’edizione, redazione politica”
Tg2 recidivo su Fake News
Il Segretario della Vigilanza Rai chiude domandando “Se l’azienda non ritenga doveroso prendere provvedimenti, visto che non si tratta della prima volta che il Tg2 propone una palese fake news ai telespettatori. Si pensi, solo per citare un caso, all’intervista a Matteo Salvini dopo le elezioni Europee di maggio 2019. La stessa giornalista disse che il risultato della Lega non aveva precedenti. Peccato che solo 5 anni prima il Pd di Matteo Renzi avesse fatto meglio ottenendo il record del 40,8%.”