di Marco Zonetti 🖋️
Ha destato scalpore la notizia secondo la quale il Tribunale di Roma ha dichiarato “antisindacale” la procedura intrapresa dalla Rai relativamente al taglio dell’edizione notturna della Tgr, edizione finita nel mirino di varie interrogazioni parlamentari (del Senatore Elio Lannutti del Gruppo Misto e del Segretario della Commissione di Vigilanza Michele Anzaldi, Deputato di Italia Viva), poichĂ© identica a quella delle 19.30 come ha segnalato Pinuccio di Striscia la Notizia, ma causa di vari milioni di spese aggiuntive per gli straordinari.
L’USIGRai, artefice del ricorso contro l’azienda che – a detta dell’organo di rappresentanza – avrebbe trascurato volutamente di coinvolgere il potete sindacato dei giornalisti della Tv pubblica nel suddetto iter di cancellazione, sta ovviamente esultando, anche se la sentenza del Tribunale non obbliga necessariamente la Rai a reintegrare l’edizione del Tgr cancellata. Il Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo LaganĂ , candidato dell’USIGRai nella votazione che lo ha riconfermato per il secondo mandato, ha dal canto suo chiesto che le spese legali il cui pagamento è stato comminato alla Rai dal Tribunale di Roma siano saldate “in solido da chi ha preteso il taglio dell’edizione della Tgr senza confronto”, come ci fa sapere un flash di Veronica Marino dell’Adnkronos.
Il Presidente della Commissione di Vigilanza Alberto Barachini ha scritto all’Ad Carlo Fuortes, autore del discusso taglio, invitandolo a fornire un immediato riscontro delle iniziative che l’azienda intenderĂ assumere alla luce del nuovo sviluppo giudiziario, e la risposta della Rai non si è fatta attendere.
In una nota di Viale Mazzini, infatti, leggiamo: “L’Azienda prende atto del decreto del magistrato al quale darĂ ottemperanza e si riserva di impugnare il provvedimento per vedere riconosciute le proprie ragioni. Nel corso di questi mesi in ogni caso la disponibilitĂ al dialogo con il sindacato non e’ mai venuta meno”.