Anzaldi a Telese: “Molti giornalisti non parlano di Rai perché hanno il gettone”

Michele Anzaldi Luca Telese Rai
Michele Anzaldi e Luca Telese

di Marco Zonetti 🖋️

Il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) è stato recentemente intervistato nel programma radiofonico L’Attimo fuggente (qui il podcast integrale) dal giornalista e Vicedirettore del settimanale T.P.I. Luca Telese. I due erano stati poche ore prima protagonisti di un “battibecco” su Twitter riguardo alle dichiarazioni rilasciate da Michele Anzaldi a VigilanzaTv sulla sua intervista a Report.

All’Attimo fuggente, si è avuto modo di tornare sulla vicenda dell’incontro in autogrill di Matteo Renzi con lo 007 Marco Mancini (come da frammento podcast qui sotto), incontro al centro di almeno una decina di puntate di Report, e secondo l’On. Anzaldi, “Rai3 e Ranucci sono caduti vittima di una guerra tra servizi segreti”. Per poi aggiungere: “Perché Report non si è chiesta che messaggi portasse Mancini da Palazzo Chigi, mentre offrivano a ognuno di noi cose incredibili pur di non far cadere Conte?“.

Telese ha poi incalzato l’ospite sulla succitata intervista a Report, riguardo alla quale il Segretario della Vigilanza aveva a noi dichiarato di essere stato praticamente “braccato” dall’inviato della trasmissione di Rai3, e che il tutto paresse una sorta di “rappresaglia” per le interrogazioni di Italia Viva contro il conduttore Sigfrido Ranucci.

L’On. Anzaldi ha sottolineato dunque ancora una volta il suo sostegno a Report e la necessità di tutelare la trasmissione da parte della Tv di Stato, e ha ribadito di non sottrarsi mai alle interviste e di essere il primo a voler parlare del Servizio Pubblico Radiotelevisivo (come da frammento podcast qui sotto) “supplicando” i giornalisti affinché lo interpellino, trovando spesso opposizione visto che, come ha confidato all’Attimo fuggente, “i giornalisti non vogliono parlare di Rai”.

Telese a quel punto, con il tono palesemente ironico di chi non crede a quanto gli viene detto dall’interlocutore, ha chiesto al Segretario della Vigilanza per quale motivo secondo lui i giornalisti non dovrebbero voler parlare di Rai, rimediandosi la risposta: “Molti giornali e giornalisti italiani non vogliono parlare di Rai perché la Rai dà visibilità, pubblicità, gettoni di presenza a tutti. Come dice anche l’ordine dei giornalisti: ‘Sulla Rai ci campiamo tutti’. Perché è l’unica azienda che ha soldi da bruciare, grazie al canone, che non ha mai fatto rotazione, contratti di solidarietà, cassa integrazione”.

Al che Telese ha cambiato sapientemente discorso. Lui stesso, del resto, è ospite semi-fisso di #Cartabianca in onda su Rai3, programma condotto da Bianca Berlinguer, sorella di Laura che è stata a lungo (o è tutt’ora?) compagna del giornalista. A #Cartabianca, per giunta, qualche settimana fa è andato in onda un servizio realizzato in toto da T.P.I. di cui Telese è Vicedirettore. Non c’erano forse giornalisti e maestranze interni alla Rai in grado di realizzare lo stesso servizio? E il servizio è stato realizzato a titolo gratuito per la Rai, oppure ha richiesto ulteriori costi a carico dei contribuenti? Questi potrebbero essere argomenti interessanti per la prossima puntata dell’Attimo fuggente.

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