di Marco Zonetti 🖋️
Enrico Mentana, volto di punta di La7, ha suggerito qualche giorno l’imminente ritorno di Michele Santoro in televisione, sul canale di Urbano Cairo, per un progetto a cura dello stesso Direttore del TgLa7. Il revival di Santoro era del resto nell’aria, dopo varie sue ospitate nei talk show in occasione delle quali egli ha sparato a zero sulle condizioni dell’informazione italiana, in primis quella della Rai. Rimasta emblematica la sua requisitoria circa gli ascolti esangui degli attuali talk in onda il giovedì sera su Rai2, in onda nello stesso slot orario degli storici programmi di Santoro che si assestavano invece sul 20% di share, come segnalato in un articolo dell’Huffington Post di Michele Anzaldi, pubblicato nel 2015.
Mentre si attende di conoscere i dettagli del ritorno in Tv del giornalista, proprio il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Anzaldi (Iv), che per molto tempo ha chiesto a gran voce il rientro di Santoro in Rai, ha commentato la notizia su Facebook. “Nelle tv commerciali aumenta l’attenzione per l’informazione. Su La7 torna Santoro per un nuovo progetto curato dal direttore del Tg Mentana. A Mediaset si parla di provvedimenti che Silvio Berlusconi avrebbe chiesto per arginare il troppo spazio dato ai no-vax in alcune trasmissioni. E la Rai come risponde? Con la no-vax Maddalena Loy ospite fissa in prima serata su Rai3 tutti i martedì?”. Ricordiamo che l’On. Anzaldi ha appena presentato un’interrogazione ai vertici Rai sulle ospitate della Loy nel programma di Bianca Berlinguer.
Aggiunge poi il Segretario della Commissione di Vigilanza: “L’Ad Fuortes ha fatto bene a intervenire sull’edizione notturna del Tgr, ora vada avanti e riformi tutta l’informazione, a partire dal recupero del progetto della Newsroom, che farebbe risparmiare 70 milioni di euro all’anno a regime e porterebbe la Rai al pari della Bbc e di tutte le altre tv pubbliche europee”.