Chi segue le quotidiane e infaticabili battaglie dell’On. Michele Anzaldi (Iv), perlopiù relative alla Rai in qualità di Segretario della Commissione di Vigilanza, potrebbe non sapere che, in una vita passata, egli ricopriva il ruolo di Capo ufficio stampa del Commissario Straordinario del Governo per il Grande Giubileo del 2000, ovvero il sindaco Francesco Rutelli, di cui l’adesso Deputato renziano era anche portavoce. Lo ricorda un accurato articolo su Sette, magazine del Corriere della Sera, un articolo – lo si può leggere in calce al nostro nel tweet di Salvo Guglielmino – nel quale il giornalista Fabrizio Roncone traccia una sorta di minibiografia dell’On. Anzaldi, rammentando un avvenimento che ci ha tuttavia colpito e che abbiamo voluto approfondire con il diretto interessato.
Onorevole Anzaldi, su Sette Fabrizio Roncone ricorda un episodio di quando lei, in qualità di portavoce del commissario per il Giubileo del 2000, chiamò il direttore del Corriere per tentare di bloccare un articolo su presunti ritardi nei lavori per l’Anno Santo. È vero? Sarebbe grave.
Sicuramente mi lamentai e feci il mio lavoro, ma è lo stesso Roncone a ricordare che tutto si svolse secondo il gioco delle parti tra portavoce e redazione di giornale. Di certo per la preparazione del Grande Giubileo del 2000 ritardi non ve ne furono, l’organizzazione rappresentò un successo clamoroso, culminato con i 2 milioni di giovani a Tor Vergata per la Giornata mondiale della gioventù, con Papa Wojtyla.
Tutto chiaro. Di quel Giubileo, il vice del Commissario straordinario Rutelli era Guido Bertolaso. Per tornare a questioni di attualità, le elezioni capitoline per eleggere il nuovo sindaco di Roma si avvicinano: lei cosa ne pensa della chiacchierata (e da molti caldeggiata) possibile candidatura di Bertolaso per il Centrodestra?
Del successo di quel Giubileo, Bertolaso fu uno degli artefici per il suo ruolo nella squadra del Commissario straordinario, assieme alla Giunta Rutelli e al Governo di Centrosinistra. E a mio parere, oggi dovrebbe essere chiamato da tutti i partiti, Destra e Sinistra, per lavorare alla ricostruzione di Roma dopo questi anni di malgoverno M5s.
Michele #Anzaldi non e’ un mastino o un eroe solitario. Fa quello che dovrebbe fare ogni buon parlamentare che si occupa della cosa pubblica. E la #Rai lo e’, visto che e’ finanziata pure dai soldi degli italiani. Chapeau a @Michele_Anzaldi pic.twitter.com/7a1kpeOkai
— Salvo Guglielmino (@GuglielminoS) April 30, 2021