Ascolti Tv. Anche Montalbano vacilla, la prima serata di Rai1 continua a preoccupare

Rai1 cancella Montalbano Tú sí que vales Maria de Filippi

E così vacilla anche Montalbano, fino a qualche tempo fa garanzia di ascolti stellari per la prima serata di Rai1. Ieri sera, 4 maggio 2021, la replica della fiction tratta dai romanzi di Andrea Camilleri si è fermata infatti al 17.8% di share, riuscendo a battere la Champions League su Canale5 (4.231.000 spettatori – 16.3% di share), ma perdendo parecchi punti rispetto al solito. Tanto per fare un esempio, lunedì 25 maggio 2020, sempre in replica, la serie con Luca Zingaretti otteneva il 24.8% di share con 5.677.000 individui all’ascolto).

Il calo del Commissario Montalbano si accompagna alla performance deludente di un’altra serie, La compagnia del cigno 2, che la domenica in prima serata supera di poco il 15% di share. Cifra ben lontana da successi quali Imma Tataranni, che si assestava sul 23% di share, o Mina Settembre con il suo 25%. Il tutto ad aggravare ancor più la critica situazione delle prime serate della rete ammiraglia diretta da Stefano Coletta (che, se fosse partita la riforma dell’Ad Salini, sarebbe di fatto superdirettore dell’intrattenimento prime time per tutt’e tre le reti Rai).

Coletta è reduce dal cocente flop di A grande richiesta, finito anche nel mirino dei sindacati del Consigliere di Amministrazione Riccardo Laganà per i costi elevati dell’appalto esterno a Ballandi e gli ascolti esangui con record storico negativo per l’intrattenimento del sabato sera, 8.3% quasi quadruplicato dal 30.3% di Maria De Filippi), nonché dal non brillante La canzone segreta, che il venerdì sera distaccava di poco la terza replica di Ciao Darwin, e che ha poi finito per soccombere con il 15.7% al 20.1% di Felicissima sera con Pio e Amedeo. Che le settimane successive hanno superato nettamente con il 22.49% anche Top 10 di Carlo Conti, che si dibatte su un deludente 16.4% ben al di sotto delle aspettative.

Delusione da affiancare a quella di Affari Tuoi il sabato sera, con il quale Conti e Coletta sono finiti con le ossa rotte dal confronto con C’è posta per te, che prevaleva di ben cinque punti percentuali.

Prima del fiasco di A grande richiesta c’era stato quello di Beppe Fiorello con Penso che un sogno così dedicato a Domenico Modugno, che si fermò al 12.3% di share. Ennesimo appalto esterno anch’esso finito nel mirino dei sindacati Rai, così come La musica che gira intorno condotto da Fiorella Mannoia, che con la sua media del 16.90% di share ha perso quattro punti percentuali rispetto a Un, due, tre… Fiorella! (21.1%) prodotto nel 2017 internamente alla Rai. Lo stesso Alberto Angela con Ulisse – Il piacere della scoperta arranca al 13.9% di share il mercoledì sera, battuto dalla fiction Buongiorno Mamma con Raoul Bova (16.2%). Quanto all’un tempo glorioso sabato sera di Rai1, Amici 20 della solita Maria de Filippi (27.9%) fa a pezzettini la replica della fiction Sotto copertura 2 (13.8%).

Coletta ha messo a segno un colpo fortunato con The Voice Senior ispirato a un format polacco e condotto da Antonella Clerici il venerdì sera, che però con la sua media del 18.99% di share si piazza sotto Ballando con le stelle (21.28%), la prima edizione del Cantante mascherato (20.30%), la prima edizione di Top 10 (19.54%) e alla pari con Tale e Quale Show (18.69%) e La Corrida (19.21%). Un risultato apprezzabile, certo, ma non un successo stratosferico com’è stato sbandierato. Risultati tutt’altro che entusiasmanti , insomma, che preoccupano gli attuali vertici e che potrebbero incidere sul futuro del direttore di Rai1 con l’arrivo dei successori. 

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