Conte e l’imbarazzo su Draghi. Anzaldi: “Ricordiamocene fra qualche settimana”

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Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte a Otto e mezzo

In questi giorni, la stampa è in fibrillazione sulle manovre del Premier Giuseppe Conte che, stando ai giornali di qualsivoglia schieramento, starebbe rafforzando la propria posizione in tutti i gangli del sistema.

Conte claudicante su Draghi

Lo nota anche il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) che, su Facebook commenta così. “Quando sui giornali si leggono articoli sul presidente del Consiglio Conte che starebbe “blindando” ancora di più il suo potere sulla Rai, sui servizi segreti, sulla gestione dei miliardi del Recovery Fund, sulla legge elettorale, come se non gli fossero bastati i “pieni poteri” esercitati durante la fase più critica della pandemia con i Dpcm imposti senza alcun confronto in Parlamento, viene subito in mente l’imbarazzante figuraccia del premier da Lilli Gruber su Mario Draghi“.

E il Deputato renziano precisa: “Di fronte alla domanda sul perché non abbia mai chiamato l’ex presidente della Bce in questi mesi per consigliarsi sulla difficile situazione che il Paese sta vivendo, funestato dalle migliaia di morti ancora in queste settimane e dal tracollo dell’economia, Conte ha risposto in modo claudicante“.

Il caso Rai

“E sulla Rai” prosegue il Segretario della Vigilanza, “dopo la risposta data a La7 su Salini, in altri tempi il Parlamento intero si sarebbe ribellato, per la grave invasione di campo di palazzo Chigi su una questione prerogativa delle Camere, e il partito che esprime il ministro dell’Economia (così platealmente contraddetto dopo aver illustrato in Vigilanza il fallimento economico di questi vertici Rai) avrebbe chiesto l’apertura di una verifica di governo”.

Rassegna stampa da conservare

“Ecco qualche titolo”, elenca in conclusione l’On. Anzaldi. “Francesco Verderami sul Corriere della Sera: “Economia, 007 e urne. Conte crea un fortino per resistere agli alleati”. Stefano Folli su Repubblica: “La zona grigia del Governo”. Apertura in prima pagina del “Domani: “209 miliardi di euro gestiti soltanto da Conte”. Quindi, la profezia: “Ricordiamoci di questa sintetica rassegna stampa e della risposta su Draghi quando, tra qualche settimana, vedremo che il Mes è ancora bloccato, il Recovery Fund è ancora bloccato, i ristori non sono stati sufficienti e il sistema sanitario ancora in continua sofferenza“.

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