Film Tv martedì 3 novembre. La forma dell’acqua. Un dollaro d’onore. Copycat

Film Tv martedì 3 novembre 2020, le nostre scelte di oggi. La forma dell’acqua di Guillermo Del Toro. Un dollaro d’onore di Howard Hawks. Copycat – Omicidi in serie di Jon Amiel.

Rai4 (Canale 21), 21.20

Film Tv martedì 3 novembre
Una scena de La forma dell’acqua

La forma dell’acqua (The Shape of Water, 2017) di Guillermo Del Toro. Con Sally HawkinsMichael ShannonDoug JonesMichael Stuhlbarg

Baltimora, 1962, nel mondo si combatte un’invisibile e strisciante Guerra Fredda. In un laboratorio governativo, la muta donna delle pulizie Elisa (Hawkins) scopre una creatura anfibia tenuta prigioniera sulla quale il perfido colonnello Strickland (Shannon) compie esperimenti militari. Alla crudeltà dell’uomo si oppone lo scienziato Hoffstetler (Stuhlbarg), in realtà una spia del KGB in incognito, inviato dai suoi superiori a spiare gli esperimenti americani sul misterioso uomo-pesce catturato in un villaggio amazzonico dov’era venerato come una divinità dagli indigeni.

Intanto giorno dopo giorno, affascinata dal prigioniero, Elisa gli porta da mangiare e gli insegna a comunicare con il linguaggio dei segni. Alla scoperta che il colonnello vuol vivisezionare il suo amico d’altri mondi, Elisa decide di farlo fuggire. L’aiuteranno due colleghi, e lo stesso scienziato Hoffstetler, ribellatosi agli ordini dei suoi superiori di uccidere la creatura per impedire che gli americani scoprano segreti sul suo apparato respiratorio. Elisa nasconde l’anfibio in casa sua tenendolo nella vasca da bagno, e oltre a innamorarsene – ricambiata – lo scopre in possesso di prodigiosi poteri curativi. Ma l’idillio, per ovvie e tragiche ragioni, non può continuare. O forse sì?

Tutto quello che il cinema dovrebbe essere

Christopher Orr ha scritto sull’Atlantic che La forma dell’acqua è tante cose insieme e che «è difficile immaginare un altro regista in grado di fare una cosa simile». Alejandro González Iñárritu, un regista che di Oscar ne ha vinti diversi, ha detto che è anche difficile immaginare qualcuno in grado di pensarlo, un film come La forma dell’acqua. Orr ha scritto che è «un film con un mostro, una favola romantica, un’ode al cinema classico, una parabola sulla tolleranza e un thriller di spionaggio». A.O. Scott del New York Times ha scritto che «è fatto di colori vividi e di scure ombre» e che è «luminoso come un musical e torbido come un film noir». Michael Shamberg, un noto produttore di Hollywood, ha detto al New York Times che La forma dell’acqua «è tutto quello che il cinema dovrebbe essere»” (Il Post).

Fra i molti riconoscimenti, Leone d’oro a Venezia per il Miglior Film e, su tredici candidature, quattro Oscar. Miglior film; Miglior regista a Del Toro, Migliore scenografia a Paul D. AusterberryJeff Melvin e Shane Viea; Migliore colonna sonora a Alexandre DesplatQui il trailer. Dello stesso regista, qui la nostra recensione de Il labirinto del fauno.

Iris (Canale 22), 23.35

film tv martedì 3 novembre 2020
La locandina di Un dollaro d’onore

Un dollaro d’onore (Rio Bravo, 1959) di Howard Hawks. Con John WayneDean MartinRicky NelsonAngie DickinsonWalter BrennanWard BondJohn Russell

L’anziano sceriffo John T. Chance (Wayne) arresta Joe Burdette (Akins), rampollo dei padroni della città di Rio Bravo. Il fratello del detenuto, Nathan Burdette (Russell), la considera una dichiarazione di guerra e con la sua banda decide di liberare il fratello dal carcere. Nel conflitto contro la gang di criminali, a fianco di Chance si schiereranno Dude (Martin), vicesceriffo ubriacone; Colorado “Kid” Ryan, un ragazzo dalla pistola svelta (Nelson); il vecchietto Stumpy (Brennan) e la bella avventuriera Feathers (Dickinson). Tra una sparatoria e l’altra, lo sceriffo troverà anche il tempo d’innamorarsi.

“Scritto da L. Brackett e J. Furthman, è un western da camera di leggerezza e profondità mozartiane: non un personaggio sfocato, non un’azione senza precisi motivi tattici. Con un controcanto umoristico degno delle sue migliori commedie, Hawks, che l’ha anche prodotto, coniuga l’efficacia con la semplicità. Fotografia Russell Harlan. Musica: Dimitri Tiomkin con l’ossessivo “Deguejo” che i messicani suonarono ad Alamo” (IlMorandini). Qui una scena.

RaiMovie (Canale 24), 01.30

Film Tv martedì 3 novembre Copycat

Copycat – Omicidi in serie (Copycat, 1995) di Jon Amiel. Con Sigourney Weaver, Holly HunterDermot MulroneyWill PattonHarry Connick Jr.

Dopo una conferenza universitaria sulla psicologia criminale, la dottoressa Helen Hudson esperta di assassini recidivi subisce l’aggressione di un serial killer (Connick Jr.) che l’aggredisce brutalmente e uccide un poliziotto. Traumatizzata, Helen diviene dipendente dai farmaci e inizia a soffrire di agorafobia rinchiudendosi in un appartamento Hi-Tech che non lascia mai. Un anno più tardi, due investigatori (Hunter e Mulroney) indagano su un assassino recidivo e le chiedono aiuto. Inizialmente riluttante, Helen studia gli omicidi in questione e si rende conto che copiano fedelmente le scene del crimine di delitti passati. E soprattutto che seguono l’ordine con cui lei li aveva presentati all’università il giorno della sua aggressione. Helen si rende conto con orrore di essere entrata suo malgrado nel gioco del misterioso serial killer. Sarà lei la prossima vittima?

Sulla scia del Silenzio degli Innocenti, “a tratti somiglia a un film di John Schlesinger degli anni 70 e 80, quindi trova un’improvvisa vertigine alla De Palma […]. Forse la sceneggiatura poteva essere più essenziale, ma Copycat centra il bersaglio e un paio di salti dalla sedia li fa fare” (Simone EmilianiFilmTv). Qui il trailer originale.

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