Conte in conflitto d’interessi. Anzaldi: “Palazzo Chigi tace”

Conte Retelit

Dopo oltre due anni né Palazzo Chigi né il Mise rispondono all’interpellanza dell’On. Anzaldi (Iv) sul conflitto d’interessi del Premier nel caso Retelit

Il Premier Conte colto in conflitto d’interessi sul caso Retelit, come commenta l’On. Michele Anzaldi, (Iv), Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, su Facebook. “Il Tar” scrive, “ha annullato la prima decisione di Giuseppe Conte da presidente del Consiglio a giugno 2018 in palese conflitto di interessi con la sua precedente attività di avvocato.”

L’interpellanza di Michele Anzaldi

“Eppure” prosegue il Deputato, “sarebbe bastato che le istituzioni, il Parlamento, le authority, gli enti di controllo avessero svolto a pieno il proprio ruolo. Si sarebbe potuta fare subito chiarezza, evitando peraltro di dover ricorrere alla giustizia e ingolfarla ancora di più”.

E ancora: “Alla Camera è depositata dal 18 giugno 2018 un’interpellanza urgente (numero 2-00029) a mia prima firma alla presidenza del Consiglio e al Mise per fare chiarezza sul potenziale conflitto di interessi di Conte. Appena insediato premier decise di applicare alla lettera il parere che aveva reso solo poche settimane in qualità di avvocato in favore del finanziere Mincione“.

Stesso copione del Presidente Foa alla Rai

Dopo oltre due anni non è ancora arrivata alcuna risposta né da Palazzo Chigi, né dal Mise. La Camera non ha fatto nulla per sollecitare il rispetto delle prerogative parlamentari, la funzione di controllo del Parlamento è stata totalmente annullata, l’iter di quella interpellanza risulta ancora ‘in corso’, dopo più di due anni. E ora ci si sorprende? Deve arrivare sempre la magistratura a risolvere i problemi? Ora si muoverà anche la Procura?

“Sembra lo stesso copione di tanti altri episodi, come la richiesta di accesso agli atti per la nomina di Foa alla Rai, l’occupazione e le promozioni nell’informazione del servizio pubblico, i tanti atti illegittimi in Rai per i quali tutti si sono girati dall’altra parte, compresi i presidenti delle Camere”.

Se Salvini sa, parli

“Sorprende, peraltro, che sul caso Retelit l’unico partito a parlare sia la Lega, visto che quel Consiglio dei ministri di giugno 2018 fu presieduto proprio da Matteo Salvini vicepremier. Perché non inizia lui a dire che cosa sa?”.

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