Martedì 11 maggio 2021, il Tg1 diretto da Giuseppe Carboni in quota M5s, oscurò nei titoli del notiziario la pioggia di razzi con la quale Hamas stava attaccando Israele. Notizia che tutti gli altri Tg Rai e della concorrenza avevano invece nei titoli di testa. La Lega aveva presentato interrogazione in Commissione di Vigilanza e la risposta della Rai ha suscitato la replica critica di Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza.
“E’ peggiore del buco la toppa della Rai alla grave decisione del Tg1 di oscurare nei titoli dell’11 maggio la pioggia di razzi di Hamas contro Israele” commenta l’On. Anzaldi su Facebook. “La Rai risponde all’interrogazione presentata in Vigilanza dalla Lega dicendo che i primi flash di agenzia sui razzi erano delle 19.50, quindi il Tg1 delle 20, in onda alle 19.56, non poteva modificare i titoli. Eppure sia Tg5 che Tg La7, pur con molti meno mezzi e molti meno giornalisti del Tg1, sono riusciti comunque a dare spazio alla notizia nei titoli. Allora perché pagare il canone?”
E precisa: “Peraltro la Rai ha un corrispondente in Israele: doveva attendere i flash di agenzia per sapere che Tel Aviv era colpita da centinaia di razzi? Allora a che serve il corrispondente? Nella risposta all’interrogazione, la Rai ricorda che il conflitto in Medio Oriente era nei titoli sia il giorno prima che il giorno dopo: è stato però totalmente omesso proprio nella sera in cui non poteva in alcun modo mancare, vista l’importanza della notizia dei razzi. Questo è giornalismo? Questa è informazione pubblica? Per un buco del genere in un qualsiasi giornale arriverebbero dimissioni, sostituzioni, se non addirittura licenziamenti. In Rai, invece, i vertici aziendali prendono le parti di direttore e redazione, addirittura felicitandosi perché sarebbero stati i primi a mandare in onda le immagini dei razzi. Peccato che sia avvenuto quando la notizia era già stata data da tutti i notiziari concorrenti”.
