Opinionisti Rai, risoluzione rinviata. Il M5s “scappa” e avalla i privilegi

Cartabianca opinionisti Orsini

di Marco Zonetti 🖋️

La tela di Penelope, ancora una volta, è stata disfatta. Non è un azzardo invocare i miti per descrivere l’impresa titanica relativa all’approvazione della risoluzione tesa a regolamentare opinionisti e ospiti Rai, che avrebbe dovuto essere votata ieri sera, martedì 26 aprile 2022, e che invece è stata rinviata.

VigilanzaTv apprende in esclusiva che la seduta di ieri sera in Commissione di Vigilanza è iniziata con la lettura di una missiva l’USIGRai, nella quale il sindacato si dice preoccupato per la questione del canone scorporato dalla bolletta elettrica nonché per la possibile evasione che manderebbe a carte e quarantotto la Rai, e ha chiesto ai commissari di essere audito al più presto.

Dopodiché si è dato l’avvio alla discussione sulla risoluzione vera e propria. E certe assenze in aula erano già emblematiche ed eloquenti. Già, perché a rappresentare la forza politica che un tempo si batteva con le unghie e con i denti contro le derive e i “teatrini” dei talk show considerati come la peste – ovvero il M5s, erano presenti solo due esponenti, il Senatore Alberto Airola e la Senatrice Sabrina Ricciardi. Se la seconda non ha proferito parola, il primo invece è tornato a manifestare tutte le proprie riserve sul testo della risoluzione stilato dal Presidente della Commissione Alberto Barachini, auspicandone il ritiro.

Insomma, i grillini che avevano sempre lamentato l’assenza di pluralismo nei talk show italiani mirano adesso a bocciare una risoluzione che garantirebbe la rotazione degli ospiti e quindi una varietà di opinioni. Segno che sono soddisfatti così; del resto ieri sera a #Cartabianca erano ospiti tre firme dell’amico Fatto Quotidiano, Donatella Di Cesare, Andrea Scanzi (retribuito e contrattualizzato a spese degli italiani) e Alessandro Orsini. Non stupisce quindi la levata di scudi pentastellata contro il provvedimento teso ad abolire in primo luogo le rendite di posizione di certe testate e di certe firme giornalistiche a scapito di altre.

Per il resto, eccezion fatta per Fratelli d’Italia che in linea teorica sarebbe d’accordo ma che, essendo all’opposizione, ha dichiarato che voterà contro, gli altri partiti sono perlopiù d’accordo. Parliamo di Forza Italia, per cui ieri ha parlato il Senatore Maurizio Gasparri, e i Deputati Andrea Ruggieri ed Emilio Carelli; la Lega con il Senatore Giorgio Bergesio e il Deputato Massimiliano Capitanio, che presto lascerà la Commissione per andare all’Agcom quale commissario; LeU con l’Onorevole Federico Fornaro; Italia Viva con Michele Anzaldi, che ha sottolineato ancora una volta come privilegiare le ospitate a titolo gratuito – tranne qualche occasionale deroga nei casi più eclatanti di notizie date in esclusiva da parte dell’eventuale ospite – non soltanto farebbero risparmiare soldi degli italiani, ma – come dimostrato dalla rescissione del contratto di Alessandro Orsini – non incidono minimamente sugli ascolti del programma.

Quanto al Pd, fatti salvi gli emendamenti presentati dalla Capogruppo Valeria Fedeli, i dem sono sostanzialmente d’accordo con la bozza. Per il Partito Democratico ha poi preso la parola il Deputato Andrea Romano, una delle voci più agguerrite contro gli opinionisti a suo dire “pifferai della propaganda di Putin” come il Professor Orsini, dando voce all’auspicio di organizzare – qualora sia possibile – un’audizione del Copasir in Commissione di Vigilanza Rai per appurare se sia lecito da parte dei talk show della Tv pubblica come #Cartabianca invitare opinionisti quali per esempio Nadana Fridrikhson, giornalista della putiniana Zvezda Tv, ieri ospite di Bianca Berlinguer.

Tutto ciò detto, riuscirà la risoluzione a vedere la luce oppure verrà definitivamente affossata? Non possiamo che attendere la nuova votazione.

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