Rai, la presidente della Vigilanza Floridia (M5s) smentisce “l’inciucio” con FdI

Barbara Floridia, senatrice del M5s e presidente della Commissione di Vigilanza Rai
Barbara Floridia, presidente della Commissione di Vigilanza Rai

di Marco Zonetti

Sono piovute da ogni dove le accuse al Movimento Cinque Stelle e ai suoi parlamentari in Commissione di Vigilanza Rai, ancora una volta tacciati (finanche da Fabio Fazio…) di “inciuci” con la maggioranza e in particolar modo con Fratelli d’Italia, per quanto riguarda la Tv pubblica.

“Pietra dello scandalo”, Il voto favorevole dei pentastellati al parere del relatore Maurizio Lupi sul contratto di servizio Rai, che invece ha visto l’opposizione del Partito Democratico, di Italia Viva, di Sinistra, dei Verdi e l’astensione di Azione.

Ricordando che i 5 Stelle erano già stati accusati di aver intrallazzato con FdI ai tempi delle nomine Rai, quando invece l’astensione del loro consigliere di riferimento in CdA , Alessandro Di Majo, era stata del tutto ininfluente per l’esito del voto (e le tre poltrone altrettanto ininfluenti ottenute dal M5S lo dimostrano…), ecco che la presidente della Commissione di Vigilanza Barbara Floridia, senatrice del Movimento, smentisce sulla sua pagina Facebook le insinuazioni. Pubblichiamo qui di seguito le sue parole, che illustrano il perché del voto favorevole del M5s.

“Oggi è stata una giornata molto faticosa e voglio condividere con voi alcune considerazioni non come Presidente della Commissione di Vigilanza Rai ma come Barbara Floridia” scrive la senatrice. “Inizio subito col dirvi che abbiamo lavorato sodo, dal primo giorno fino al minuto prima del voto finale; abbiamo lavorato sodo per cercare di migliorare, il più possibile, un contratto di servizio Rai che risentiva pesantemente dell’influenza politica di chi è al Governo“.

E ancora: “Non è stato facile ma alla fine siamo riusciti a stravolgere in meglio il testo. Abbiamo difeso la valorizzazione del giornalismo d’inchiesta, tema che sin dall’inizio ha rischiato di venir meno e per il quale mi sono spesa personalmente. Abbiamo posto l’attenzione sulla divulgazione scientifica e sulla lotta ai cambiamenti climatici (che vuol dire stop ai negazionisti del clima in Rai).

Abbiamo aggiunto un articolo sui minori, che mancava del tutto, e abbiamo fissato precisi riferimenti ai valori costituzionali, alla lotta alle discriminazioni (anche di natura sessuale) e ai principi di accoglienza e inclusività”.

Quindi la presidente precisa: “È il contratto di servizio che avrei scritto io? Sicuramente no. Ma stando all’opposizione si è trattato del migliore dei risultati possibili, certamente non al ribasso. Quello che si poteva fare e che ho fatto è migliorarlo e renderlo degno di tale nome. ll che non era affatto scontato viste le diverse sensibilità politiche tra i gruppi.

“Aggiungo inoltre che senza il voto favorevole del M5S la maggioranza sarebbe stata libera di votarsi un parere a propria immagine e somiglianza, mettendo a rischio tutte le conquiste di cui vi sto scrivendo. Mi dispiace se su questo punto le opposizioni abbiano avuto punti di vista diversi, se non altro perché il testo votato è frutto anche del lavoro di un esponente del PD in qualità di relatore, il senatore Nicita.

Per non parlare del fatto che li abbiamo costretti a inserire nel contratto l’obbligo di presentare una relazione annuale in cui la Rai deve puntualmente indicare lo stato d’attuazione del contratto stesso. Cioè adesso dovranno spiegare come, fattivamente, ciò che è scritto nel contratto sia poi diventato qualcosa di concreto! Capite bene come questo sia il primo passo di un’importantissima attività di controllo dell’attuazione del contratto che prima mancava”.

E riguardo alle accuse di accordi con FdI, la presidente Floridia risponde: “A chi parla di inciucio o di sciocchezze simili dico che si tratta di una narrazione falsa, resa ancor più ridicola dal fatto che a promuoverla sono partiti che si sono resi protagonisti delle spartizioni in RAI o delle peggiori riforme come quella di Renzi del 2015. A chiunque basterà leggere il parere per rendersi conto che l’unica convergenza possibile è quella sul contenuto del testo, contenuto che – ripeto – ritengo assolutamente all’altezza. Vi garantisco che non smetterò mai di vigilare e di lavorare per una Rai che incarni a pieno lo spirito e le modalità del vero servizio pubblico”.

Barbara Floridia ha rilasciato anche un’intervista al Fatto Quotidiano in cui approfondisce ulteriormente le ragioni della decisione del Movimento Cinque Stelle. Qui il link.

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