Rai, Laganà chiede che il taglio dei Tgr notturni sia votato in CdA

Riccardo Laganà Rai Tg regionali Gigi Marzullo
Riccardo Laganà, Consigliere di Amministrazione Rai in quota Dipendenti

di Marco Zonetti 🖋️

Continua a infuriare la questione del taglio dell’edizione notturna della Tgr, annunciato dall’Ad Rai Carlo Fuortes in Commissione di Vigilanza nella sua audizione del 24 novembre 2021. Annuncio che ha scatenato le ire di tutta la politica, fatto salvo il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi che ha invece appoggiato la scelta dell’Ad.

In audizione Fuortes aveva parlato di presa di visione unanime in CdA Rai riguardo al taglio dell’edizione notturna, per essere smentito tuttavia pochi minuti dopo dal Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà che ha confutato l’avallo generale in sede di consiglio, dichiarando di aver contestato fin da subito la decisione del vertice Rai. Nei giorni successivi, secondo l’Adnkronos, Laganà è tornato sul tema della cancellazione delle edizioni notturne dei Tg regionali, “chiedendo una riflessione ulteriore all’Ad Fuortes e a tutto il board, sia a fronte delle proteste di istituzioni locali e parti sociali, diffuse sul territorio all’indomani della conferma della cancellazione dei Tg regionali, sia alla luce della lettera inviata dallo stesso consigliere al Cda il 26 novembre scorso nella quale chiariva che una scelta editoriale come l’eliminazione di una edizione del telegiornale debba essere oggetto di un voto ad hoc da parte del consiglio di amministrazione”.

Nella lettera inviata dal Consigliere Laganà al CdA il 26 novembre, rilanciata da Veronica Marino dell’Adnkronos, si legge: “Nel corso della seduta consiliare del 9 novembre sono stati illustrati i palinsesti relativi al periodo gennaio-marzo 2022 rispetto ai quali il Cda ha preso atto, tra gli altri elementi, di una decisione gestionale che risiede in capo all’amministratore delegato. E’ altresì noto che, ai sensi dell’art. 25.3 lett e) dello statuto, il Consiglio di Amministrazione Rai ‘approva i progetti specifici in materia di linea editoriale, investimenti, organizzazione aziendale, politica finanziaria e politiche del personale‘”.

E ancora: “L’iniziativa relativa al taglio dell’ultima edizione della Tgr, con tutte le implicazioni industriali ed editoriali che comporta – in quanto ‘specifico in materia di linea editoriale, organizzazione aziendale e politiche del personale’ – non poteva pertanto essere oggetto di una mera presa d’atto del Cda che, su tale materia, ritengo sia chiamato ad esprimersi attraverso un voto sulla base di un progetto specifico e adeguatamente motivato. Tanto premesso, mi vedo mio malgrado costretto a sollecitare un vostro urgente riscontro per i profili di competenza”.

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