Rai, Laganà difende Report: “La querela non fermerà il loro lavoro”

Riccardo Laganà, consigliere di amministrazione Rai, difende Sigfrido Ranucci dalle accuse della Camera Penale di Roma per la puntata del 3 aprile 2o23 di Report sul 41 bis
Sigfrido Ranucci e Riccardo Laganà

di Marco Zonetti

Il consigliere di amministrazione Rai in quota Dipendenti Riccardo Laganà prende le difese di Report, del conduttore Sigfrido Ranucci e di tutta la quadra del programma d’inchiesta di Rai3, finito nel mirino del ministro del Turismo Daniela Santanchè che ha annunciato querela per la puntata andata in onda lunedì 19 giugno 2023, specificamente per il servizio di Giorgio Mottola sulle aziende Visibilia e Ki Group.

“Resto fermamente convinto che in generale” dichiara il consigliere Laganà, “aldilà del caso specifico, la propria reputazione e immagine si tuteli con buone azioni e corrette motivazioni, non con querele temerarie, l’ennesima rivolta a Report e ai suoi giornalisti. Querele che, in attesa di regolamentazione legislativa ribadita dalla UE, non sono e non saranno mai in grado di intimorire e ridurre al silenzio quanti onorano il servizio pubblico Rai svolgendo quotidianamente il proprio lavoro con onestà intellettuale, professionalità e schiena dritta“.

E ancora: “Oggi è Report, domani Presa Diretta, Indovina Chi Viene a Cena o altri ancora: la querela come strumento per intimorire redarguire chi costruisce finestre sul potere illuminando le zone oscure. Non si può restare indifferenti a tali continui attacchi al lavoro dei giornalisti con buona pace di quanti, da anni all’interno di Viale Mazzini, esprimono al sottoscritto qualche disappunto per le dichiarazioni pubbliche che afferiscono alla manifestazione del diritto di critica e di pensiero.

“Diritti costituzionalmente garantiti oltre che connaturali prerogative di un consigliere di amministrazione nell’esercizio delle funzioni di controllo e garanzia assegnate per legge e statuto. La migliore risposta a chi vorrebbe indebolire il giornalismo di inchiesta del servizio pubblico quella di creare un nucleo ideativo e produttivo di giornalismo investigativo, garantendo inoltre congrue risorse economiche, dimezzi, personale e corretti spazi in palinsesto a quelle produzioni che nel tempo si sono guadagnate credibilità autorevolezza oltre che ascolti ottimi”.

Domani. alle 17.20 su Rai3 andrà in onda la replica della suddetta puntata di Report, che ha ottenuto grande riscontro di pubblico lunedì scorso.

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