di Marco Zonetti 🖋️
Mentre infuria la polemica sui ben dodici inviati dei notiziari Rai sguinzagliati nelle zone calde della guerra russo-ucraina, e che però per quanto riguarda il Tg1 per molti giorni sono stati soppiantati da un giornalista esterno preso in prestito da Micromega, ovvero Valerio Nicolosi; e mentre nella Kiev sotto le bombe resta soltanto il coraggioso inviato del Tg2 Piergiorgio Giacovazzo, ecco che a Londra – dove certo non vi sarebbe bisogno di rinforzi poiché vi sono già due corrispondenti Rai, Marco Varvello e Stefano Tura, sarebbe in arrivo anche un’inviata.
Si tratta di Natalia Augias, figlia di Corrado, sollevata tempo fa dall’incarico di capo redattore del politico del Tg e non ancora sostituita (Monica Maggioni si è tenuta l’interim, sì anche quello…) e che per l’appunto dovrebbe andare ad affiancare nella capitale del Regno Unito Varvello e Tura, fungendo di fatto da terzo corrispondente. E tuttavia tre corrispondenti a Londra non si sono mai visti, se non forse ai tempi della tragica morte di Lady D o nell’infuocato periodo degli attentati islamici, mentre al momento nella Capitale del Regno Unito non vi sono situazioni di tale gravità da richiedere rinforzi. Se l’invio della Augias a Londra fosse confermato, sarebbe lecito capire il perché di questa decisione che naturalmente porta ulteriori costi in un periodo di “contenimento” delle spese aziendali, come ha sbandierato l’Ad Rai Carlo Fuortes nel tagliare l’edizione notturna della Tgr.
Se la notizia fosse veritiera, e così ci dicono da Viale Mazzini, ci troveremmo di fronte a uno dei tipici arcani Rai che forse richiederebbero proprio una disamina di quell’incontrastato esperto di misteri italiani qual è Corrado Augias, al momento titolare di vari programmi sulla Tv pubblica. Attendiamo conferme e spiegazioni o smentite.