Rai, il Consigliere Laganà solleva il caso degli appalti a Friends & Partners

Fiorella Mannoia conduce su Rai3 La versione di Fiorella, prodotto da Friends & Partners

di Marco Zonetti

In un lungo post sul suo profilo ufficiale Facebook, qualche giorno fa il Consigliere di Amministrazione Rai Riccardo Laganà (eletto dai dipendenti della Tv pubblica nel 2018 e riconfermato quest’anno per un secondo mandato), è tornato a occuparsi della Friends & Partners, della quale abbiamo trattato più volte. Scuderia di tantissimi cantanti, la F&P è anche una società di produzione di programmi televisivi condotti e diffusamente popolati da artisti che essa rappresenta. Basti pensare ai Seat Music Awards andati in onda su Rai1 con una trentina di partecipanti appartenenti alla Friends & Partners, o alle trasmissioni di Fiorella Mannoia (rappresentata dalla F&P), o a Lui è peggio di me con Marco Giallini e Giorgio Panariello (anch’egli della F&P) per fare solo alcuni esempi.

Il Consigliere Laganà punta il dito sull’assegnazione da parte della Rai di “appalti parziali, totali o diritti di ripresa alla Friends & Partners, come sollecitato durante la precedente consiliatura” e rivanga la condanna definitiva comminata al rappresentante della Friends & Partners Group, committente dei lavori di allestimento del palco alla Italstage “per il crollo del palco durante un concerto di Laura Pausini costato la vita a un giovane operaio di una ditta di montaggi scenici“. Il Consigliere Rai chiede inoltre di “valutare la pesante sanzione AGCM per abuso di posizione dominante”. Condanne che potrebbero incidere sul possesso dei requisiti di legge per il conferimento di appalti pubblici.

Per quanto riguarda la sanzione AGCM, essa fu uno dei cavalli di battaglia di Striscia la Notizia, che più volte si occupò di indagare sull’organizzazione dei concerti live in Italia e sulle principali società che li organizzano: Friends & Partners GroupVivo ConcertiVertigo e Di and Gi, controllate da CTS Eventim.

Nel 2019, il tg satirico di Antonio Ricci aveva dato voce per primo a diversi imprenditori e organizzatori di concerti – tra cui Valeria Arzenton di Zed – che denunciavano le pressioni subite dalla F&P e la presunta posizione predominante sul mercato di Ticketone – società di CTS Eventim – che oltre a danneggiare gli operatori del settore, colpiva i consumatori, costretti a pagare prezzi fuori dal regime di concorrenza per i biglietti degli eventi.

Una sentenza dell’Antitrust, confermando quanto documentato e raccontato da Striscia la notizia, aveva quindi sanzionato con quasi 11 milioni di euro di multa il gruppo CTS Eventim-TicketOne proprio per abuso di posizione dominante. In realtà la multa inflitta dai componenti dell’Autorità Garante della concorrenza e del mercato sarebbe stata di oltre 36 milioni di euro, ma in considerazione del quadro macroeconomico di crisi del settore, la sanzione è stata ridotta del 70 per cento.

«Una sentenza storica» aveva commentato Valeria Arzenton. Una sentenza che, inoltre, apriva tutta una serie di interrogativi sul ruolo della Rai, visto che la tv di Stato fa produrre interi programmi a F&P, non ultimo per l’appunto lo show trisettimanale di Fiorella Mannoia (con ascolti deludenti, ma tant’è). Striscia aveva anche fatto notare come – lo segnalava anche Dagospia – con la Friends & Partners  lavori Veronica Corno, figlia di Chiara Galvagni, già potente capo struttura Rai per le risorse artistiche e ora Vicedirettore responsabile della funzione “Relazioni con Talent per Telepromozioni e Branded Content” di Rai Pubblicità.

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