Rai1 fa flop con appalti esterni. Mentre Teresa De Santis con produzione interna sbancò l’Auditel

Rai1 flop Parlami d'Amore Teresa De Santis Una storia da cantare

Il flop cocente e costoso di Parlami d’Amore (prima puntata del format A grande richiesta) in prima serata su Rai1, triplicato negli ascolti da Canale5 con C’è posta per te e assestatosi sul record negativo del 10.2% di share, è l’argomento più discusso nei corridoi delle sedi Rai in questo lunedì di metà febbraio.

Specie dopo il tweet infuocato del Consigliere di Amministrazione in quota Dipendenti Riccardo Laganà, e il comunicato del sindacato Snater, entrambi solidali nello stigmatizzare il costo degli appalti esterni – il programma di Rai1 è realizzato in collaborazione con Ballandi – che sviliscono la professionalità delle lavoratrici e dei lavoratori dell’azienda, per poi ottenere ascolti irrisori.

L’insuccesso del programma della rete Ammiraglia a molti funzionari e dipendenti Rai ha fatto tornare in mente, per converso, il successo di Una storia da cantare che esordì, sempre su Rai1 e sempre in prima serata, sabato 16 novembre 2019 quando Rai1 era guidata da Teresa De Santis. La prima puntata del format con Bianca Guaccero ed Enrico Ruggeri, dedicata a Fabrizio De Andrè, segnò infatti il 21.12% di share con 4.147.000 spettatori, un record degli ultimi anni.

Il programma, come fece anche notare il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi era una produzione interna Rai che si rivelò molto più vista e seguita dagli spettatori rispetto alle ultime strapagate produzioni esterne. Da segnalare che, sotto la guida di De Santis, la prima stagione di tre puntate di Una storia da cantare arrivò a sfiorare il 19% di share superando i 3.600.000 spettatori. Cifre che la seconda stagione, con l’attuale Direttore Stefano Coletta alle redini di Rai1, non riuscì invece a ripetere, assestandosi su una media del 14.4% di share con meno di 3 milioni di spettatori.

Oggi in Rai, insomma, l’interrogativo è uno solo: che senso ha appaltare all’esterno un programma con costi esorbitanti, umiliando le professionalità interne all’azienda, se poi Canale 5 fa il triplo degli ascolti? E noi ci domandiamo invece per l’ennesima volta: se il risultato di sabato scorso, 13 febbraio 2021, l’avesse portato a casa la tanto vituperata De Santis ai tempi della sua gestione, quali atroci torture la stampa si sarebbe inventata per punirla?

una storia da cantare
Enrico Ruggeri, Dori Ghezzi e Bianca Guaccero in Una storia da cantare

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