Tg1, Anzaldi difende Elisa Anzaldo: “Accuse pretestuose per far pressione su Maggioni”

Elisa Anzaldo, mezzobusto del Tg1

di Marco Zonetti 🖋️

Le polemiche sulla battuta della mezzobusto del Tg1 Elisa Anzaldo nei confronti della leader di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni hanno fatto il bello e il cattivo tempo nella giornata di ieri, mercoledì 3 agosto 2022, arroventando ulteriormente la già infuocata campagna elettorale per le Politiche del 25 settembre.

Mentre la Lega chiede la sospensione immediata della giornalista e Fratelli d’Italia pretende provvedimenti annunciando audizioni in Vigilanza per l’Ad Rai Carlo Fuortes e il Direttore del Tg1 Monica Maggioni (già nel mirino di Carroccio e Forza Italia che le imputano deludenti ascolti e assenza di pluralismo nel suo notiziario), una voce getta acqua sul fuoco della diatriba, sminuendola. O, meglio, attribuendole un preciso disegno politico.

Parliamo del Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv) che, sul caso Anzaldo-Meloni, al quotidiano La Stampa ha dichiarato: “A me non è parsa neppure una battuta infelice. Io leggo questo polverone come strategia per fare pressione sul Direttore del Tg1. Da qualche giorno il suo telegiornale è sotto accusa in modo pretestuoso e non penso che sia solo il Direttore del Tg2 Gennaro Sangiuliano a soffiare sul fuoco”.

E l’On. Anzaldi precisa: “in Vigilanza il parlamentare Federico Mollicone di FdI è venuto da me per dirmi che nulla andava bene e che non si garantisce il pluralismo. Io gli ho risposto che per ora a essere balzato agli onori delle cronache è stato solo il Direttore del Tg2 (per le parole di Ignazio La Russa nella trasmissione Mezz’ora in più, vedi qui i dettagli, ndr), che se esiste qualche abuso va denunciato all’AgCom, e che se esistesse ancora un Ordine dei Giornalisti dovrebbe intervenire sulla frase lo pagherà caro?, che il punto interrogativo non mitica”.

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