di Marco Zonetti 🖋️
Dopo l’alluvione che ha messo in ginocchio Stromboli, nella quale in questi stessi istanti abitanti e turisti stanno spalando fianco a fianco il fango riversatosi a fiumi sull’isola devastandone strade e case, i principali Tg Rai nelle loro edizioni serali di ieri, venerdì 12 agosto 2022, hanno trasmesso le immagini sconvolgenti del disastro.
Il Tg1 delle 20.00, diretto da Monica Maggioni, fin dal lancio del servizio ha sottolineato che la colpa dell’odierna catastrofe va imputata “al devastante incendio del maggio scorso”, poiché “con piante, radici, tutto bruciato, la montagna è venuta giù”. Peccato però che il notiziario ometta di dire che l’incendio scoppiò sul set della fiction Rai dal titolo Protezione Civile, com’è tornato a denunciare il Segretario della Commissione di Vigilanza Rai Michele Anzaldi proprio ieri pubblicando le foto della tragedia di Stromboli, e come aveva sottolineato in vari servizi l’inviato Pinuccio del Tg di Antonio Ricci Striscia la Notizia.
Il Tg2 delle 20.30 diretto da Gennaro Sangiuliano, dal canto suo, non ha fatto minimamente riferimento all’incendio di maggio, mentre il Tg3 diretto da Mario Orfeo ha attribuito giustamente la causa del dilavamento alla mancata bonifica della zona bruciata (come aveva segnalato sempre Michele Anzaldi ieri citando le sollecitazioni – inascoltate – della Pro Loco Io Amo Stromboli e delle guide vulcaniche fin dal 26 maggio 2022, il giorno dopo l’incendio) ma anche in questo caso il fatto che il rogo scoppiò sul set della fiction Rai non è stato minimamente ricordato. Omissioni indegne di un’informazione pubblica che dovrebbe essere completa e super partes, visto che viene sovvenzionata dal canone dei cittadini. Omissioni indegne che si aggiungono al fatto increscioso (e assurdo) che la catena del disastro si sia innescata proprio sul set di una fiction della Rai.