Lite Jovanotti-ambientalisti, Pinuccio fa chiarezza sui soldi pubblici

Jovanotti al Jova Beach Party
Jovanotti al Jova Beach Party

di Marco Zonetti 🖋️

La diatriba dell’estate 2022, relativa al Jova Beach Party organizzato da Jovanotti e alla “distruzione del lido di Fermo” che gli viene imputata dagli ambientalisti, definiti “econazisti” dal cantautore, si arricchisce di nuovi elementi con l’intervento di Pinuccio (alias Alessio Giannone), inviato di Striscia la Notizia.

In un video pubblicato sui suoi profili social (vedi qui sotto), Pinuccio fa chiarezza elencando vari fatti. Nel 2017, il comune di Fermo nelle Marche, aveva avuto accesso – assieme ad altri comuni – a speciali fondi dell’Unione Europea finalizzati al ripristino delle aree costiere, allo scopo di ricreare l’habitat per alcune specie di uccelli tra i quali il fratino. L’operazione – cui aveva partecipato anche il WWF – era stata tuttavia invalidata nel 2019 con l’arrivo del Jova Beach Party, in occasione del quale era stato “spianato” il territorio. Resosi conto del danno, il Comune di Fermo aveva chiesto quindi consulto a esperti per effettuare un nuovo ripristino ambientale, e si era attivato per ripiantare gli alberi rasi al suolo per il Jova Beach Party, spostandosi anche nelle riserve naturali abruzzesi.

Complice l’arrivo della pandemia, e grazie ai vari lockdown e alla presenza umana notevolmente ridotta, l’area si era quindi ripresa e gli animali erano tornati. Per tutelarla, erano state anche emesse varie ordinanze ad hoc, con divieti di portare i cani per non spaventare gli uccelli, divieti di calpestamento della zona e così via. Peccato però che sia tornato il Jova Beach Party e abbia “rispianato” nuovamente tutto.

Pinuccio accenna anche alla tappa di Vasto, dove gli esperti segnalano un rischio idrogeologico. Ma l’attore/inviato si sofferma soprattutto sulla questione dei soldi pubblici. Per il ripristino ambientale sono stati stanziati dei fondi ricevuti dall’Unione Europea, che potrebbe multarci visto che sono stati di fatto “buttati”. E lo stesso Jovanotti, per il Jova Beach Party, riceve soldi pubblici dai comuni e dalle Regioni (a Vasto, per esempio, il contributo della Regione ammonta a 40mila euro). Perché le regole per noi devono valere e per Jovanotti no? conclude Pinuccio, invitando il cantautore a non “incazzarsi”. Quest’ultimo risponderà? Vi terremo aggiornati.

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