Rai. Anzaldi: “Conte salvò la Tv di Stato con 85 mln di euro di soldi pubblici. E gli sprechi continuano”

anzaldi conte palazzo chigi

Scrivemmo qualche tempo fa che il pareggio di bilancio tanto decantato dai vertici Rai era dovuto in primis agli oltre 80 milioni di euro erogati in aiuto a Viale Mazzini da Palazzo Chigi all’epoca presidiato dal Governo Conte bis. Sull’argomento è tornato più approfonditamente il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi in un post su Facebook.

“Ci vuole davvero faccia tosta per vantarsi, come fa l’amministratore delegato Salini in una lettera alla Stampa, di aver chiuso il Bilancio 2020 della Rai in pareggio. Se ciò è stato possibile, lo si deve esclusivamente alla decisione del Governo Conte di regalare ulteriori 85 milioni di euro dei cittadini alla Rai per aggiustare i conti, dopo il ‘preoccupante deterioramento finanziario’ denunciato l’11 novembre scorso in commissione di Vigilanza dall’allora ministro dell’Economia Gualtieri. E’ stato Conte, con i soldi pubblici, a salvare i conti di Salini, che altrimenti sarebbero finiti in rosso, mentre le tv commerciali chiudevano in utile. Addirittura l’Ad Rai, in una lettera alla Vigilanza, per fare pressioni parlò di ‘conti compromessi’ e posti di lavoro ‘a rischio’”.

E ancora: “Quando annunciò il regalo alla Rai, il ministro Gualtieri chiese anche un serio piano di razionalizzazione dell’azienda. Lo stesso in Vigilanza dissi che se davvero il governo voleva dare altri soldi alla Rai doveva pretendere l’impegno formale contro gli sprechi, serviva la garanzia che certe situazioni non si verificassero più. Invece non è cambiato nulla. Addirittura per le Olimpiadi di Tokyo sarebbe in partenza una spedizione-monstre di RaiSport con ben 71 giornalisti, cui aggiungere tecnici, operatori, montatori, fonici, elettricisti, per un totale di alcune centinaia di persone, con un’organizzazione rimasta quella pre-covid, studi che si trasferiscono in Giappone e l’intera redazione che emigra. Chissà se il presidente del Comitato paralimpico Pancalli sa, peraltro, che nella delegazione Rai Sport per seguire le Paralimpiadi, tra i 14 giornalisti che verranno inviati c’è anche Lorenzo Leonarduzzi, noto per aver fatto gli auguri a Hitler sul suo profilo facebook e per la battuta sessista in diretta durante il Rally di Monza. La Rai aveva annunciato un’istruttoria sul suo caso, evidentemente il risultato è stato il viaggio premio a Tokyo. Ecco la peggiore Rai di sempre, targata Conte-M5s, che il presidente Draghi ha il dovere di archiviare al più presto”.

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