Rai. Gasparri: “Una delle fasi peggiori del Servizio Pubblico. Fare chiarezza in Vigilanza”

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Fabrizio Salini, amministratore delegato della RAI. ANSA/RICCARDO ANTIMIANI

Continuano a suscitare scalpore le lettere inviate dal Presidente della Commissione di Vigilanza Rai Alberto Barachini all’Ad Fabrizio Salini e al Ministro Gualtieri. Motivi del gesto del senatore Barachini: la preoccupazione per l’indebitamento della Rai e per la situazione finanziaria dell’azienda, nonché le scelte di spending review dell’Amministratore Delegato.

Dopo il commento del Deputato Giorgio Mulè, Capogruppo di Forza Italia in Vigilanza Rai, ora arriva quello del Senatore Maurizio Gasparri (Fi), membro della Commissione. Scrive il Sen. Gasparri in una nota: “Sulla gestione confusa che sta caratterizzando la Rai in questo momento va fatta immediata chiarezza. Quello che sta accadendo e’ senza precedenti e pone sul tavolo una serie di domande alle quali la Commissione di vigilanza esige risposte immediate”.

Quindi, illustra: “La chiusura e la razionalizzazione di canali importanti del servizio pubblico ci pongono davanti ad una violazione del contratto di servizio nonché all’ennesimo atto di arroganza di una gestione che ricorda sempre di più quella del governo centrale, che ignora palesemente il ruolo del Parlamento”. Posizione che condivide con il collega di partito alla Camera Mulè e con il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi. “Ci auguriamo” continua Maurizio Gasparri, “che le audizioni dell’Ad e del Ministro Gualtieri, sollecitate dal presidente Barachini, possano fare luce su questi episodi e sulla gestione finanziaria di quella che purtroppo sta diventando una delle fasi peggiori del servizio pubblico radiotelevisivo“.

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