RaiStoria è salva. Anzaldi: “Vigilerò sempre per impedirne la chiusura”

RaiStoria anzaldi mobilitazione social
Alessandro Barbero, volto di RaiStoria

RaiStoria parrebbe salva. Per il momento. Per prima la Consigliera di Amministrazione Rai in quota Pd Rita Borioni ha annunciato che la chiusura del canale tematico era scongiurata. Quindi l’azienda ha rilasciato un comunicato ufficiale. L’Ad Salini ha dichiarato che “le ipotesi relative a chiusure o accorpamenti del canale Rai Storia e del canale Rai Sport sono riconducibili a simulazioni e scenari volti ad affrontare la situazione economica“. E che tuttavia, non esiste “alcuna volontà di chiudere né accorpare i suddetti canali”. E ha anzi confermato “l’impegno per rafforzare ulteriormente l’offerta culturale della Rai in un momento particolarmente difficile per il  Paese”.

Parole che non convincono del tutto il Segretario della Vigilanza Rai Michele Anzaldi (Iv). Il primo a denunciare la possibile chiusura del canale e grazie al quale in rete si è scatenata la protesta contro la decisione dei vertici Rai. Con annessa petizione.

Michele Anzaldi: “Rischio di chiusura fondato. Continuerò a vigilare”

“Su Rai Storia” scrive l’On. Anzaldi su Facebook, “la consigliera Borioni ha detto che il Cda ha deciso che ‘non chiuderà’ e la conferma è arrivata anche dall’azienda, che ha parlato di ipotesi e simulazioni. Quindi il rischio che chiudesse era ampiamente fondato. Ora chiedano scusa tutti quei politici che dicevano che l’ipotesi non era in campo“.

E ancora: “Grazie alla mobilitazione sui social e in rete, per ora Rai Storia sembra che sia salva, ma continuerò a vigilare. Ora i costi del piano per la chiusura del canale, richiesto ad una società esterna e a questo punto rigettato, vengano pagati dai dirigenti che hanno affidato l’incarico, a partire dall’amministratore delegato Salini. E’ inaccettabile che il canone degli italiani venga sperperato in questo modo”.

error: Content is protected !!