Qualche mese fa, l’Onorevole Michele Anzaldi, Segretario della Commissione di Vigilanza Rai, presentava un’interrogazione sullo snaturamento politico di Isoradio, diretta da Angela Mariella in quota Lega, e sull’apertura a programmi d’intrattenimento che ben poco avevano a che vedere con la mobilità e la sicurezza stradale.
Ora i dati di ascolto relativo al primo semestre 2021 e pubblicati daTavolo Editori Radio sembrano dar ragione all’On. Anzaldi, come segnala il sito ufficiale di ASAPS, l’Associazione Sostenitori e Amici della Polizia Stradale. “Il recente cambio di programmazione di Isoradio che ha accantonato larga parte degli spazi dedicati alla sicurezza stradale comprese le belle campagne “Motivi di sicurezza e La strada è di tutti” con testi scritti da ASAPS (Lorenzo Borselli e Giordano Biserni) non è piaciuto al pubblico“. E la disamina precisa che: “Le molto discutibili rubriche che poco o nulla hanno a che vedere con la mobilità e che vanno ad imitare quello che già fanno altre emittenti sono state bocciate con un durissimo e ineguagliato calo degli ascolti, pari a un meno 25%! Solo qualche tempo fa Iso sfiorava un milione di ascoltatori giornalieri ora è scesa a 616.000“.
“Ci auguriamo che la direzione ripensi la programmazione” prosegue ASAPS, “e si ricordi che Isoradio, come da contratto Rai – Governo, è una emittente di servizio dedicata alla mobilità e sicurezza stradale. La concretezza di altre emittenti la sta schiacciando verso livelli bassissimi di ascolto. È ora di invertire subito la rotta, per evitare che la storica emittente radiofonica diventi una frequenza per pochi e irrilevante in termini di ascolti.”
Sull’argomento è intervenuto anche l’Onorevole Federico Fornaro, capogruppo di Liberi e Uguali alla Camera dei Deputati e componente della Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai. “Visto che Isoradio è una emittente di servizio pubblico dedicata alla mobilità e alla sicurezza stradale, e i radioascoltatori si aspettano dalle sue rubriche di avere informazioni e consigli sui loro viaggi sarebbe opportuno riconsiderare la nuova programmazione, reintroducendo rubriche e servizi prevalentemente dedicati alla sicurezza stradale e alla mobilità“. Sul caso Isoradio, l’Onorevole Fornaro ha presentato un’interrogazione al Presidente e all’Ad Rai.